Carceri: i detenuti diventano insegnanti di moda
Il progetto si chiama "L'hub" e permetterà ai detenuti di Bollate, Opera, San Vittore e Beccaria di insegnare a cucire
Un'opportunità di riscatto sociale che offre, a chi è interessato, di imparare a cucire. Un laboratorio aperto a tutti che permette ai detenuti delle carceri milanesi di trasformarsi in tutor di cucito e moda.
Questo progetto, chiamato L'Hub, è stato ideato da Barbara Zucchi e promosso da Air (Acceleratore d’Impresa Ristretta) che possiede uno spazio con 5 vetrine in via dei Mille. Nel negozio 23 realtà imprenditoriali ed i detenuti delle carceri di Bollate, Opera, San Vittore e Beccaria possono esporre i propri manufatti.
Con questo nuovo laboratorio gli "allievi" potranno imparare a realizzare capi di sartoria con corsi di cucito a mano e a macchina, di stampa a mano su tessuti e tintura a colori naturali.
I detenuti che partecipano al progetto hanno l'opportunità di realizzare cravatte e shoppers, in vari tessuti, commissionate da imprese della moda italiana. Nello store di viale dei Mille verranno messi in vendita capi ed oggetti.
L'obiettivo prioritario della collaborazione è formare detenuti che possano usufruire della semilibertà affinché diventino essi stessi tutor dei corsi realizzando così un concreto percorso di inclusione e recupero.