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Cronaca Canegrate / Via Terni

Canegrate, "chiusa" boutique dello spaccio in pieno giorno

Dopo due settimane di appostamenti e controlli è stata "colpita" una vera e propria "boutique" dello spaccio in pieno centro nella cittadina di Canegrate. Arrestate 2 persone, tra cui il gestore di un bar

Dopo due settimane di appostamenti e controlli è stata “colpita” una vera e propria “boutique” dello spaccio in pieno centro nella cittadina di Canegrate, nel Milanese. Un vero e proprio mercato della droga con spacciatori e compratori alla luce del sole.

I militari del commissariato di polizia di stato di Legnano, guidati dal dott. Antonio D’Urso, hanno denunciato otto persone al prefetto con l’accusa di consumo di stupefacenti. Arrestati anche due fratelli, Stefano e Francesco P. per possesso di droga ai fini di spaccio. Sembrerebbe dalle prime indagini che uno deteneva “la roba” e l’altro spacciava. Stefano, incensurato classe ’76 nato a Legnano, gestisce un bar storico a Canegrate è stato segnalato dai suoi acquirenti e, fermato dai militari in un bar, di fronte all’evidenza ha subito confessato e accompagnato le forze dell’ordine in casa del fratello Francesco in via Terni 6.

Quest’ultimo autista di professione e classe ’66 ha subito dichiarato di non sapere nulla della droga trovata nella sua cantina: panetti di hashish del peso di 18, 78 grammi e confezioni di cocaina pronti all’uso. Inoltre si è discolpato dicendo di tenere la droga solo quando suo fratello è via. Di chi sia la droga o no i due fratelli Perazzo si trovano a San Vittore e a Francesco è stata sequestrata l’auto perché circolava senza il dovuto pagamento dell’assicurazione. La messa in sicurezza da parte della polizia di stato legnanese non si ferma mai: ieri sono stati trovati 2 italiani e tre sudamericani che guidavano la macchina tranquillamente senza mai aver conseguito la licenza di guida.

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