Blitz di Greenpeace nella sede Rcs di Milano: "Stop a distruzione foreste"
Gli attivisti dell'associazione ambientalista hanno fatto 'irruzione' nella sede milanese di Rcs: "Basta libri stampati su carta delle foreste indonesiane"
Vestiti con tute arancioni e costumi da tigre. Così gli attivisti dell'organizzazione ambientalista Greenpeace, martedì mattina, hanno fatto irruzione nella sede milanese di Rcs, uno dei principali gruppi editoriali italiani.
La richiesta degli attivisti è una sola: "Chiediamo a Rizzoli e Fabbri di non usare più carta che distrugge le foreste indonesiane. I due editori — spiegano gli attivisti – stampano libri per bambini su carta proveniente dalla distruzione delle foreste in Indonesia".
Gli 'ultraambientalisti' chiedono supporto nella loro campagna di raccolta firme lanciata sul loro sito internet. "La deforestazione è una delle più gravi patologie che causa la distruzione degli ultimi polmoni del pianete e contribuisce al cambiamento climatico Aiutaci a fermare il contagio — scrivono sul loro sito, a sostegno della petizione —. Rizzoli e Fabbri hanno bisogno di una terapia d'urto per interrompere la loro dipendenza che distrugge le foreste".
