Sardegna isolata, sit-in di amministratori a Linate
Protestano contro la cancellazione dei voli Alitalia da Milano e Roma per l'isola. Intanto Meridiana si prepara a prendere il posto della compagnia ex di bandiera
E' un weekend di improvvisa protesta negli scali milanesi. Sabato sera, intorno alle 20.30, una trentina di sardi (tra amministratori locali ed emigrati, capeggiati dal deputato iglesiente Mauro Pili del Pdl) ha occupato l'area partenze Alitalia a Linate per protestare contro la cancellazione dei voli di Alitalia verso la Sardegna. "Le scelte stanno isolando la Sardegna e i sardi", ha commentato lo stesso Pili, "e non possiamo accettare il silenzio". Tra i manifestanti anche alcuni operai di aziende che stanno subendo le vertenze economiche.
I manifestanti hanno trascorso la notte a Linate. L'intenzione è poi quella di dirigersi a Orio al Serio, "da dove partiremo - prosegue Pili - con le compagnie low cost per denunciare il tentativo di eliminare anche questi collegamenti". La richiesta è di ripristinare i collegamenti cancellati con l'isola da e per Milano e Roma, ma anche un costo calmierato per tutto l'anno che valga per i sardi.
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LA SITUAZIONE - Il 27 ottobre sono stati cancellati i voli di Alitalia da e per la Sardegna. Doveva infatti entrare in vigore la nuova continuità territoriale con Roma e Milano ma la gara internazionale è stata annullata. Per un anno saranno ancora in vigore le regole precedenti e, secondo la compagnia ex di bandiera, sono "insostenibili" per garantire i collegamenti. Alitalia aveva già chiarito di non volersi assumere il servizio pubblico per il periodo invernale. E così ha fatto: impossibile prenotare un Milano-Cagliari o un Milano-Alghero, eccetto che per il weekend di Ognissanti, dove evidentemente si prevede un certo numero di spostamenti.
Se Alitalia "scappa", Meridiana è pronta. La compagnia di Olbia sta decidendo se incrementare i propri voli approfittando della fuga di Alitalia, ma sarebbe orientata per il sì. La "scure" delle sanzioni dell'Unione europea sta costringendo il governo a interrompere i finanziamenti sulle rotte meno remunerative: e così stanno saltando i collegamenti Torino-Alghero e Bologna-Alghero di Alitalia. E anche Meridiana valuta il da farsi su rotte diverse da quelle da e per Milano e Roma.
