Omicidio professore a Lodi: i due piacentini avrebbero confessato
Sarebbe stata raccolta dagli inquirenti la loro confessione. Si tratta di due piacentini 30enni, trovati con un lenzuolo insanguinato
Avrebbero confessato i due 30enni che giovedì scorso erano stati fermati mentre tentavano di disfarsi di alcuni abiti insanguinati: sarebbero loro gli assassini di Adriano Manesco, 77 anni, ex professore universitario di Estetica a Verona e di Geografia alla Statale di Milano, il cui cadavere era stato trovato a pezzi in un trolley non distante dalla stazione di Lodi.
I due si chiamano Paolo Grassi e Gianluca Civardi. 30enni, incensurati. Il primo è nato a Codogno, nel Lodigiano, ma è residente nel Piacentino; il secondo è di Fiorenzuola d'Arda. L'udienza di convalida del fermo è prevista per lunedì.
Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo è stato ucciso e fatto a pezzi giovedì sera nella sua abitazione di via Luigi Settembrini, a Milano. I due conoscevano il professore. E' probabile che ricattassero l'uomo.
«Ci aspettavamo di trovare un mattatoio - dicono da via Fatebenefratelli - ma nell’appartamento c’erano solo poche macchie di sangue, il che lascia supporre che gli assassini abbiano ripulito la casa dopo l’omicidio».
La confessione è stata resa agli investigatori della polizia di Piacenza. Sembra che i due 30enni frequentassero il professore da qualche tempo. Gli inquirenti stanno ora cercando di stabilire il movente all’omicidio, che potrebbe essere di natura sessuale.