rotate-mobile
Omicidi Ponte Lambro / Via Carlo Parea

"La piccola Diana è nata in casa mia"

Parla il compagno di Alessia Pifferi, la bimba morta di stenti in casa a Milano

Sarebbe venuta al mondo a casa del compagno di sua mamma. Quella stessa casa in cui la donna avrebbe trascorso quasi una settimana mentre lei, lasciata da sola, se ne andava. A svelare nuovi particolari su Diana Pifferi, la bimba di 18 mesi morta di stenti nell'appartamento di via Parea a Milano, è stato il compagno di Alessia Pifferi, la donna di 37 anni che si trova ora in cella proprio per l'omicidio della figlia. "La piccola Diana è nata prematura in casa mia, nel gennaio del 2021", avrebbe detto l'uomo al Gip, come riportato dalla trasmissione televisiva "Zona bianca". 

Il funerale di Diana Pifferi


 
"Dopo la nascita, la piccola è stata ricoverata per due mesi all'ospedale di Bergamo", avrebbe aggiunto l'uomo, un elettricista di Leffe, nella Bergamasca. Lui stesso avrebbe poi raccontato alcuni dettagli sulla sua relazione con Alessia, che per trascorrere qualche giorno con lui avrebbe abbandonato la figlia da sola in casa: "Ci siamo conosciuti tramite un sito di incontri circa due anni fa”, ma la frequentazione sarebbe diventata una relazione vera e propria "tra alti e bassi, a partire da agosto 2020”.

La rabbia del quartiere al funerale di Diana

Sei mesi dopo, a gennaio, la donna ha partorito, ma il fidanzato ha dichiarato al magistrato di non essere stato a conoscenza della gravidanza, anche se “durante la convivenza ne aveva avuto il sospetto a causa dell’assenza del ciclo e della pancia che aumentava”. L'uomo ha sostenuto che la stessa Pifferi "non sapesse di essere incinta", anche se nei giorni scorsi la 37enne avrebbe ammesso - per la prima volta - di sapere chi era il padre di Diana.  

Nei weekend in cui Alessia "veniva a trovarmi a Leffe, non portava mai con sé la bambina. Mi diceva che rimaneva con la sorella o la baby sitter", stando alla ricostruzione del fidanzato. E lo stesso avrebbe fatto quella tragica settimana: "È venuta da me giovedì 14 luglio, mi ha detto che sarebbe andata via lunedì e che la bambina era insieme alla sorella che l’aveva portata al mare". La piccola era invece da sola nella casa di via Parea, dove poi avrebbe trovato la morte. 

Fiaccolata per la piccola Diana (foto Dragotto/MilanoToday)

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"La piccola Diana è nata in casa mia"

MilanoToday è in caricamento