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Cronaca

Per vent'anni prende la pensione del padre morto, sequestro di 400 mila euro

La donna è stata anche indagata per appropriazione indebita

Ha intascato dall'Inps oltre 330 mila euro in più di vent'anni percependo la pensione del padre morto: ora per una 73enne di Buccinasco (Milano) è scattato un decreto di sequestro preventivo e un'indagine. La donna, dal 1994 al mese di settembre del 2017, approfittando anche di un errore dell'anagrafe tributaria, ha continuato a percepire la pensione del padre. A far scattare l'indagine è stata una denuncia dell'Inps di Milano alla procura.

L'ente pensionistico ha segnalato ai magistrati, nel mese di maggio del 2019, che l'uomo fosse morto il 5 marzo 1994. Nonostante la richiesta di restituzione del denaro, la donna (che lavora nella ditta di cui è titolare il marito) non ha fornito alcuna risposta ed anzi ha trasformato gli assegni ricevuti in bonifici esteri, per cui le somme non sono più recuperabili direttamente. E, nel 2017, la donna ha chiuso il conto corrente del padre. In questo modo ha interrotto la ricezione delle somme ma ha anche cercato di cancellare le tracce dell'appropriazione. 

L'ultimo atto è il sequestro preventivo che ammonta a quasi 407.500 euro, pari a 333 mila euro più gli interessi. La guardia di finanza lo ha eseguito disponendo il sequestro di una parte della pensione della donna e della casa di cui è comproprietaria. Intanto la donna è stata anche indagata per indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato.

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