Prof picchiata per rimprovero ad alunna: condannate madre e nonna
Le due donne sono state condannate a pene fino a 2 anni e 4 mesi. Il pm Ghezzi chiederà al tribunale per i minori di valutare se sia il caso di togliere la ragazza ai genitori
La madre e la nonna di una ragazzina di 13 anni che, nel gennaio 2009, avevano preso a pugni e schiaffi, fino a strapparle i capelli, un'insegnante di una scuola media di Quarto Oggiaro, alla periferia nord di Milano, che aveva rimproverato rispettivamente la propria figlia e nipote, sono state condannate. La sentenza è stata emessa dalla prima sezione penale del Tribunale di Milano, che ha condannato a 2 anni e quattro mesi la madre e a un anno e 8 mesi la nonna.
L'accusa. Le due donne erano accusate di concorso in lesioni volontarie aggravate, violenza privata, ingiurie e minacce. Il pm di Milano Marco Ghezzi, che ha coordinato l'inchiesta, ha inoltre espresso l'intenzione di trasmettere la sentenza di oggi, lunedì 12 luglio, al Tribunale per i minorenni affinché valuti se togliere o meno la bambina ai genitori.
Il fatto. Le due donne, di 29 e 50 anni, avevano aggredito, a più riprese, la professoressa di 41 anni all'esterno e all'interno della scuola di via Graf. La docente, che aveva rimproverato la studentessa per una brocca d'acqua rovesciata a terra, aveva cercato di rifugiarsi nel complesso scolastico, ma era stata raggiunta dalle due, furiose, che per continuare a picchiarla avevano anche forzato una porta, nonostante l'intervento di altri insegnanti che avevano chiamato il 113. La professoressa era finita in ospedale per alcune escoriazioni ed ecchimosi.