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Cronaca Porta Vittoria / Viale Umbria

Paura all'Esselunga: donne aggrediscono la guardia con una siringa infetta dopo la rapina

La guardia giurata ha inseguito le due rapinatrici fino alla vicina metro di Lodi e le ha fermate

Hanno preso due bottiglie di superalcolici e hanno oltrepassato la cassa senza pagare. Poi, quando l'addetto alla sicurezza le ha fermate, gli hanno puntato contro una siringa infetta - almeno così hanno detto - e sono scappate. Evidentemente, però, non avevano fatto i conti con la velocità e la caparbietà del vigilante. 

Due donne - due italiane di trentadue e trentotto anni - sono state arrestate sabato pomeriggio dalla polizia con l'accusa di rapina impropria aggravata dopo un furto all'interno dell'Esselunga di viale Umbria. 

Il loro blitz è andato in scena verso le 13.45, quando le due hanno cercato di uscire dal supermercato con due bottiglie rubate. E in effetti dal locale sono uscite davvero con il bottino perché per guadagnarsi la fuga hanno puntato contro la guardia giurata una siringa che hanno detto essere infetta. Il vigilante, però, senza paura si è messo sulle loro tracce e le ha raggiunte mentre scendevano le scale della metro Lodi Tibb: lì le ha bloccate e poi consegnate agli agenti. 

Poche ore dopo, alle 19.20, un secondo tentativo di furto si è consumato in un'altra Esselunga della città, quella di via Rubattino. Un ragazzo di venticinque anni - un italiano con precedenti - è stato fermato dalla sicurezza mentre cercava di scappare con uno zaino con 200 euro di merce rubata che gli aveva consegnato un complice. Anche per il 25enne sono scattate le manette, con l'accusa di furto con destrezza in concorso con ignoti. 

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