Uomo va a casa del fidanzato della figlia e lo prende a pugni in faccia: “Tu torni con me”
L'uomo voleva che la figlia, che ha problemi psichici, tornasse a casa con lui. La storia
Si è presentato sotto l’appartamento del fidanzato di sua figlia per risolvere una situazione che, secondo lui, era andata avanti già troppo. Ha citofonato, ha urlato alla ragazza - una ventiquattrenne - di scendere e tornare a casa con lui. Quindi, in una clima di tensione crescente, ha affrontato a muso duro l’uomo.
Rissa in strada martedì sera in via Rovigno - zona Turro -, dove si sono sfidati un uomo di cinquantotto anni e uno di trenta. Secondo quanto ricostruito dalla questura, il più grande dei due - che si risiede fuori città - ha aggredito il trentenne, fidanzato di sua figlia.
L’uomo, una volta di fronte al genero, lo ha colpito con alcuni pugni in faccia e la vittima, nel tentativo di fuggire, è poi scivolata sbattendo la testa sull’asfalto. Quando la polizia è arrivata sul posto, i contendenti hanno spiegato le loro ragioni e la ragazza - che è in cura per alcuni problemi psichiatrici - ha confermato di voler restare a casa del fidanzato, conosciuto proprio durante un ricovero.
Il trentenne, che aveva alcune escoriazioni allo zigomo e dolori al naso, è stato trasportato in codice verde al Niguarda. Il cinquantottenne, invece, ha rifiutato il ricovero in ospedale.
