"Ci è esploso frigorifero in casa": coppia di fidanzati chiede risarcimento a colosso dell'elettronica
L'incendio che ha distrutto la casa della coppia è partito dal frigorifero dell'azienda sudcoreana
Avevano pianificato il loro matrimonio fino all'ultimo dettaglio. Poi un incendio partito dalla cucina della loro abitazione ha distrutto tutto. Era il 23 gennaio 2014 e la scorsa settimana l'avvocato dei due giovani — una coppia di Baranzate — ha fatto partire una richiesta danni per quello che secondo il tribunale è stata la causa scatenante: un frigorifero Samsung. Ne dà notizia Repubblica.
In tribunale il colosso coreano, da mesi sotto accusa per l'esplosione dei Galaxy Note 7, ha respinto ogni responsabilità. Non è dello stesso avviso il perito incaricato dal giudice della decima sezione Maura Barberis che sulla sua relazione ha messo nero su bianco: «L'origine dell'incendio è da individuare sicuramente all'interno del frigorifero Samsung». Secondo l'ingegnere specializzato in prevenzioni incendi «la presenza di componenti facilmente combustibili e le sostanze organiche dei cibi hanno alimentato le fiamme». Più nello specifico il rogo sarebbe iniziato dal termostato del compressore che ha danneggiato le tubazioni del gas refrigerante.
I danni? Sempre secondo i periti variano tra i 91mila e i 127mila euro. Fino a oggi i legali del colosso coreano non hanno riconosciuto alcun danno, per questo nei giorni scorsi l'avvocato della coppia di Baranzate ha avviato una richiesta di risarcimento.