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Martedì, 30 Aprile 2024
La giornata

Mazze e coltelli, tensione a San Siro tra tifosi Psg e polizia

Il trasferimento in metro fino a Lotto, con zona off limits per i mezzi di superficie. Poi i controlli al filtraggio: tifosi con mazze e bastoni, uno sorpreso col coltello e "daspato"

Prima che, al Meazza, il Milan mettesse in ginocchio il temuto Paris Saint Germain con una grande prestazione e due splendidi gol di Leao e Giroud, rimanendo aggrappato alla possibilità di superare la fase ai gironi di Champions League, quella di martedì è stata una giornata ad altissima tensione per le strade di Milano. Piccoli accenni di tafferugli in area filtraggio allo stadio e un secondo Daspo comminato a un ragazzo di 26 anni, dopo quello destinato al 30enne arrestato lunedì sera per resistenza a pubblico ufficiale (e allontanato da Milano martedì per ordine del giudice delle direttissime). E niente di più.

Le forze dell'ordine, martedì, hanno lavorato costantemente per neutralizzare possibili scontri, tenendo sotto controllo i tifosi francesi che, dopo avere recuperato i voucher per assistere alla partita all'Hotel Gallia in Stazione Centrale (oltre 4mila i posti loro riservati), si sono diretti fino a piazza del Duomo e, da lì, in metropolitana fino a piazzale Lotto.

Eccezionali le misure di sicurezza, forse mai viste prima a questi livelli per una partita di calcio. La questura ha disposto treni "dedicati" ai tifosi transalpini e, soprattutto, l'isolamento della zona San Siro-Lotto con i mezzi pubblici. In pratica nessun autobus o filobus, per almeno un'ora, ha potuto avvicinarsi al grande piazzale dove normalmente convergono la 90/91, la 78, la 49 e appunto la metropolitana. Ogni linea di superficie è stata limitata su disposizione dell'autorità. 

Polizia a San Siro per Milan Psg - foto questura

Il secondo Daspo

La misura ha effettivamente contenuto ogni possibile accenno di disordine. Problemi si sono verificati ai filtraggi, come si accennava. Il ragazzo di 26 anni sottoposto a Daspo (di due anni) aveva provato a entrare allo stadio armato di coltello, mentre numerosi tifosi francesi, dopo avere incrociato uno schieramento di forze dell'ordine al filtraggio, hanno abbandonato a terra mazze e bastoni. Intanto, a Porta Romana, le forze dell'ordine avevano tenuto sotto stretto controllo un centinaio di francesi sprovvisti del biglietto della partita, in modo che non si avvicinassero allo stadio. Alla fine, il match si è disputato regolarmente e senza incidenti fuori o negli spalti.

Gli scontri tra milanisti e parigini: la ricostruzione

L'agguato di lunedì

Ben più seria era stata la situazione lunedì sera, con l'agguato dei tifosi milanisti in Ripa di Porta Ticinese. Il bilancio è stato di un francese di 34 anni ferito alla gamba da un fendente (operato martedì) e un parigino di 30 anni arrestato perché si è presentato con una spranga davanti ai poliziotti uscendo da un ristorante dove (a suo dire) si era riparato dopo essere stato a sua volta colpito dai supporter del Diavolo. Il 30enne è stato giudicato per direttissima martedì mattina, "daspato" per tre anni e allontanato immediatamente dalla città. All'origine i tafferugli avvenuti dentro e fuori lo stadio di Parigi a ottobre, in occasione della partita di andata.

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