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Domenica, 28 Aprile 2024
Le parole della senatrice

Liliana Segre presenta le celebrazioni della Memoria e chiede ai giovani di non essere indifferenti

Più di 60 eventi e 26 nuove pietre d'inciampo a Milano

Scelta e indifferenza. "Sono le due parole a cui penso sempre", ha detto Liliana Segre, senatrice a vita, presentando a Palazzo Marino le iniziative per la Giornata della Memoria nel 2024: "Nel pessimismo che mi pervade, vorrei coltivarne almeno una. Che i giovani di oggi siano capaci di fare la scelta di non essere indifferenti".

Segre ha poi ricordato che, durante il periodo del fascismo e del nazismo, "c'era un'indifferenza assoluta, che ha permesso l'emanazione delle leggi razziali. Io ero una ragazzina stupida, però mi colpiva il fatto che queste cose potessero succedere a dei cittadini italiani, 40mila persone di fede ebraica", mentre pochissimi fecero la scelta di opporsi. "Quando succedevano quelle cose attorno a noi c'era indifferenza - ha continuato - ma ci furono anche, pochissimi, quelli che si opposero che hanno scelto, io ho una speranza, ossia che i giovani siano capaci di fare la scelta".

Le nuove pietre d'inciampo

Il palinsesto della Giornata della Memoria a Milano durerà circa due settimane con più di 60 eventi e la posa di 26 nuove pietre d'inciampo. Documentari, musica, incontri con studenti, celebrazioni ufficiali e tanto altro è in programma. Le prime 13 pietre saranno posate dal Comune di Milano e dal "Comitato Pietre di inciampo" la mattina di giovedì 25 gennaio. Ulteriori 13 saranno collocate il 7 marzo, nella settimana in cui saranno ricordati gli scioperi iniziati nel 1944 a Milano e Torino. Le storie di questi milanesi e di queste milanesi saranno raccontate in cinque podcast dal titolo "Voci silenziose", la cui prima puntata sarà online sui canali dell'Istituto Europeo di Design e del Comitato il 27 gennaio. Dalla prima pietra di inciampo posta nel 2017 in memoria di Alberto Segre, padre della senatrice a vita Liliana, in corso Magenta 55, sono 197 le persone ricordate in città, in 158 vie diverse (23 nuove quest'anno).

Le celebrazioni

Il primo evento ufficiale è in programma lunedì 22 gennaio: alle 16.30 si terrà a Palazzo Marino un consiglio comunale straordinario dedicato al linguaggio dell'odio. Tra i relatori la senatrice a vita Elena Cattaneo e il rettore dello Iulm Gian Battista Canova. Il 27 gennaio, la Statale conferirà la laurea honoris causa in Storia a Liliana Segre, e il Comune di Milano renderà pubblica una geo-mappa della popolazione ebraica censita a Milano nel 1938.

Il 26 gennaio alle 9.30, all'ex Albergo Regina di via Silvio Pellico, avverrà la deposizione di corone in memoria di partigiani, operai, resistenti e ebrei torturati nel comando generale nazista a Milano. Subito dopo, a Palazzo Marino, Aned, Anpi e Ucei incontreranno un gruppo di studenti. La mattina del 27 gennaio alle ore 10, al Monumento al Deportato al Parco Nord, avrà luogo l'ultima commemorazione. Il Memoriale della Shoah, il 27 gennaio, sarà aperto tutto il giorno con visite gratuite. 

L'assessore alla cultura Tommaso Sacchi ha triplicato i visitatori nel 2023, rispetto all'anno precedente, passando da 6.400 a 18.100. "Un dato importante", ha detto l'assessore, "oggi con questo bisogno di memoria c'è ancora l'urgenza di frequentare un luogo che custodisce la memoria. C'è bisogno di avere dei luoghi di memoria". E per il sindaco Beppe Sala, "c'è ancora molta indifferenza, abbiamo questa impressione, e visto che i tempi sono difficili questo non è accettabile".

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