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La Cattolica si fa grande: “presa” dalla polizia Caserma Garibaldi

L'ateneo di piazza Sant'Ambrogio acquista per ottantotto milioni caserma Garibaldi. "Niente" soldi, però: la Cattolica finanzierà i lavori alla caserma Montello, che diventerà la nuova sede della polizia di Stato. I dettagli

Qualcuno, ministero dell’Interno e della Difesa, è felice perché risparmia. Qualcun altro, l’ateneo, è più che felice perché cresce. Sembra lasciare tutti soddisfatti e contenti il protocollo d’intesa firmato dal Comune, dai ministeri della difesa, dell’interno e dei beni culturali, dall’agenzia del Demanio, e dall’università Cattolica per la realizzazione della nuova sede della polizia di Stato e per l’acquisizione da parte dell’ateneo di caserma Garibaldi. 

In sostanza, il protocollo prevede che l’università Cattolica acquista caserma Garibaldi - vicinissima alla sede attuale dell’ateneo - per ottantotto milioni di euro. “Niente” soldi, però. Perché l’università si impegna - spiega palazzo Marino - “a erogare l’importo mediante finanziamento dei costi di rifunzionalizzazione della caserma Montello per le esigenze della polizia di Stato e della caserma Santa Barbara per le necessità manifestate dal Ministero della Difesa”. 

In tutto ciò, è la stessa amministrazione a sottolineare “l’impegno del comune a porre in essere tutte le attività necessarie a realizzare l’operazione e a garantirne la conformità urbanistica ed edilizia”.

La nuova mappa, insomma, dovrebbe prevedere l’espansione della Cattolica nella vicina caserma Garibaldi, con la polizia pronta a traslocare nella nuova sede di via Caracciolo. 

“Questo accordo è la prosecuzione di un importante percorso di collaborazione tra le istituzioni in atto da tempo. In questi anni la sinergia tra diversi soggetti, cui ha lavorato a lungo con impegno anche l’ex vicesindaco e assessore Ada Lucia De Cesaris, ha permesso di compiere passi fondamentali nello sviluppo della città, dando risposte sempre più efficienti alle diverse esigenze del territorio” ha commentato il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia.

“Si tratta di una straordinaria occasione per riqualificare e valorizzare parti importanti del territorio, senza consumo di suolo e nel mantenimento di edifici d’alto valore storico” ha esultato l’assessore all’Urbanistica e Edilizia privata del Comune di Milano, Alessandro Balducci. “Ancora una volta le università milanesi si dimostrano un motore imprescindibile della crescita e dello sviluppo urbano”.

L’intesa, spiega palazzo Marino in una nota, “recepisce la volontà del ministero dell’interno e del ministero della difesa di ottimizzare le infrastrutture in uso e consentire la valorizzazione di quelle non più funzionali e ridurre le spese; la necessità dell’università Cattolica di ampliare i propri spazi per finalità didattiche e di ricerca e quella della polizia di Stato di disporre di una sede più adeguata alle esigenze di servizio”. 

Evidentemente soddisfatto per il risultato ottenuto anche Franco Anelli, rettore della Cattolica. “L’acquisizione della caserma Garibaldi consentirà all’università di razionalizzare e concentrare le attività didattiche e scientifiche dell’Ateneo - ha spiegato -. Il progetto, garantendo un’adeguata risposta alle esigenze delle realtà che attualmente occupano la caserma Garibaldi, darà vita a un grande polo culturale e formativo, di elevato prestigio anche dal punto di vista storico e architettonico, nel cuore dell’area metropolitana di Milano”. 

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