"Assistenza sanitaria anche ai bambini extracomunitari irregolari"
Lo chiede una mozione presentata dal centrosinistra in regione Lombardia
Una mozione per riconoscere l'assistenza sanitaria anche ai minori extracomunitari irregolari è stata presentata da Umberto Ambrosoli e da altri esponenti di centrosinistra in consiglio regionale. Secondo quanto si legge nella premessa, attualmente i figli di stranieri senza permesso di soggiorno possono accedere alle strutture sanitarie soltanto per prestazioni "urgenti ed essenziali" e hanno diritto a un pediatra "solo fino ai sei mesi di vita".
E' quindi per garantire la "continuità delle cure" e "il diritto alla salute del minore" che esponenti di Pd e Patto Civico hanno presentato la mozione, con cui si chiede "l'attribuzione del pediatra di libera scelta e l'erogazione di determinate prestazioni sanitarie" per i figli di extracomunitari senza permesso di soggiorno.