Cavalli (Sel): "Sostengo Ambrosoli, ma ci dica i contenuti"
Il consigliere regionale di Sel fa un passo indietro sulle primarie, ma "presenteremo il nostro pacchetto di idee". "In ogni caso - continua - penso si faranno". E polemizza: "Stiamo regalando l'antimafia a Maroni"
Giulio Cavalli, consigliere regionale di Sel, continuerà a raccogliere le firme per presentarsi alle primarie, ma sospende la sua candidatura in favore di Umberto Ambrosoli. Che proprio in questi giorni ha accettato di candidarsi per il centrosinistra.
"Ho parlato con lui questa mattina — ha detto Cavalli in una conferenza stampa venerdì — e gli ho presentato un pacchetto di idee di cui continuerò a fare la sentinella".
Cavalli tiene a sottolineare che le primarie sono indispensabili: "È fastidioso — chiosa — che persone elette con le primarie se ne siano disinnamorati". L'appoggio ad Ambrosoli è vincolato al programma: "Ce lo deve ancora spiegare. Io e Pippo Civati prepareremo un evento a Milano in cui gli consegneremo i temi che non riteniamo mediabili".
Ma le primarie alla fine si faranno? La previsione di Cavalli è sì, perché Alessandra Kustermann ha già fatto sapere di volersi candidare comunque. Cavalli si candiderà solo se Ambrosoli non accetterà il metodo delle primarie.
Su Casini, che giovedì ha dichiarato il suo apprezzamento ad Ambrosoli, Cavalli commenta: "Benvenga l'Udc se vota Ambrsoli, altro è inseguire continuamente Casini". E infine una stoccata alla sua coalizione. "Il centrosinistra — conclude — deve iniziare a produrre contenuti. Per ora stiamo regalando l'antimafia alla pre-campagna di Maroni".
