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Il Comune ricorda la strage di via D'Amelio

Palazzo Marino ricorda la strage di via D'Amelio nel Ventennale della scomparsa del giudice Borsellino

Giovedì prossimo, Ventestimo anniversario della strage di via D’Amelio, il Consiglio comunale ricorderà il giudice antimafia Paolo Borsellino, ucciso a Palermo il 19 luglio 1992 insieme ai cinque agenti della sua scorta: Agostino Catalano, Walter Eddie Cusina, Vincenzo Li Muli, Emanuela Loi e Claudio Traina.

"Il Consiglio comunale - si legge in una nota di Palazzo Marino - intende onorare la memoria di un uomo, un eroe, simbolo della lotta contro le mafie, riconfermando la presenza delle istituzioni accanto a chi, ogni giorno, è impegnato a combattere la criminalità organizzata. Le vittime della strage di via D’Amelio saranno commemorate in apertura della seduta consiliare di giovedì, subito dopo l’appello, alle ore 16.30, dal magistrato Giuliano Turone, componente del Comitato antimafia istituito dal Sindaco Pisapia e impegnato da sempre nelle inchieste contro la criminalità mafiosa, economica ed eversiva. Negli anni Settanta il giudice Turone istruì il primo processo sulle attività criminali di Cosa Nostra in Lombardia e, successivamente, condusse con Gherardo Colombo l’inchiesta giudiziaria milanese sull’omicidio Ambrosoli che portò alla scoperta degli elenchi della Loggia massonica P2. Turone è stato anche pubblico ministero al Tribunale internazionale dell’Aja per l’ex Iugoslavia e giudice della Corte suprema di Cassazione".

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