rotate-mobile
Politica

Quote rosa, il Pd in zona 3 contro quello di Palazzo Marino

Parere negativo alla proposta di Marilisa D'Amico di introdurre l'obbligo del 50-50 nella composizione della giunta comunale. Il resto della maggioranza invece è d'accordo

Maggioranza divisa in zona 3 sulle quote rosa nella politica. E il Pd va contro il Pd. Si doveva votare il parere sulla proposta di modifica dello statuto comunale, elaborata dalla consigliera comunale del Partito democratico Marilisa D'Amico, in modo che scrivereo sullo statuto che la giunta di Milano sia composta per metà da uomini e per metà da donne.

La commissione decentramento aveva espresso parere negativo, chiedendo che - invece del criterio della parità assoluta - venisse scelto "un criterio meno rigido - si legge nel parere - che lasci più libertà e flessibilità nelle nomine": concretamente, la commissione aveva chiesto una percentuale minima del 40% per il sesso meno rappresentato, anziché il 50-50.

Il parere negativo è passsato in consiglio di zona con il voto del Partito democratico, mentre il resto della maggioranza (Sel, Idv, lista Milly Moratti e Fds) ha votato per il 50-50. Le opposizioni si sono invece astenute: avrebbero preferito che non fosse indicata alcuna percentuale tassativa. Martina Loi, consigliera di Sinistra ecologia e libertà e delegata alle pari opportunità, è contrariata: "Siamo l'unica zona in cui è successa una cosa del genere", commenta.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Quote rosa, il Pd in zona 3 contro quello di Palazzo Marino

MilanoToday è in caricamento