rotate-mobile
Le richieste

Le due cose che il sindaco Sala chiederà al prossimo governo

Il primo cittadino di Milano ne ha parlato alla festa dell'Unità

Al prossimo governo, il sindaco di Milano Beppe Sala chiederà essenzialmente due cose: trasporto pubblico e piano casa. Lo ha detto lo stesso primo cittadino intervenendo, venerdì, alla festa dell'Unità di Milano, a margine di un evento con Carlo Cottarelli, economista della Cattolica e candidato alle elezioni politiche del 25 settembre per il centrosinistra.

"La prima fondamentale cosa che chiederei al prossimo governo è il trasporto pubblico - ha detto il sindaco - perché mette in condizione i cittadini di vivere meglio ed aiuta dal punto di vista ambientale. La seconda cosa che mi piacerebbe molto è che ci fosse un nuovo piano casa. Per avere un piano casa efficace bisogna tornare a Amintore Fanfani. Sarebbe estremamente importante per Milano. Questi sono gli argomenti che chiunque sarà il prossimo o la prossima presidente del consiglio io, da sindaco di Milano, affronterò".

"Bene andare senza 5 Stelle"

Spazio anche per la politica nazionale, naturalmente. Sala ha detto di essere d'accordo sull'alleanza di centrosinistra senza il Movimento 5 Stelle: "Quel periodo così delicato e una crisi così velocizzata del governo Draghi hanno creato questa situazione". Ha comunque ammesso che, con i 5 Stelle nella coalizione, gli attuali sondaggi non darebbero una fotografia vincente per il centrodestra. "Una legge elettorale proporzionale sarebbe stata molto meglio, però non è il caso di recriminare. Credo che sia veramente una buona disciplina non pensare al risultato perché serve poco", ha aggiunto.

E, sulla campagna elettorale 'breve' appena avviata, ha ribadito di voler dare una mano alla campagna del Partito democratico, dopo un incontro privato con il segretario Enrico Letta. "Ho cercato di suggerire di insistere su una visione dlel'Italia che riesca a coniugare l'idea della crescita - noi a sinistra non dobbiamo vergognarci di cercare una formula di crescita - ma associata a un'idea di solidarietà e di aiuto. Oggi non vedo un progetto del genere da nessuna parte, il Pd potrebbe concentrarsi su quello in queste ultime settimane". Sui diritti civili, invece, Sala non insisterebbe più di tanto: "Ovviamente sono dentro di noi, ma non sono in questo momento elementi di novità in un racconto che bisogna provare a fare".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Le due cose che il sindaco Sala chiederà al prossimo governo

MilanoToday è in caricamento