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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Giuliano, tra lavoro e volontariato

Un’intervista per conoscere meglio uno dei vincitori della campagna Amazon Stars 2021

Giuliano Arnoldi, 62 anni di Capriate (BG), è uno dei vincitori di Amazon Stars 2021, la campagna Amazon nata con l’obiettivo di raccontare le storie dei dipendenti che si sono particolarmente distinti per aiutare gli altri, sia al lavoro che nella loro comunità. Il riconoscimento gli è stato attribuito per il suo impegno nel volontariato: lui e sua moglie Romana collaborano da più di 20 anni con la sede di Bergamo dell’A.I.P.D.  - Associazione Italiana Persone Down - che segue suo figlio Andrea, di 21 anni. Sin da subito ha cercato di sensibilizzare i colleghi sulle attività dell’associazione  proponendo anche iniziative interne con l’obiettivo di raccogliere fondi a supporto dell’organizzazione.

Come e quando ti sei avvicinato al mondo del volontariato? 

L’incontro è avvenuto possiamo dire per necessità: Andrea è l’ultimo di 3 figli e quando è nato gli altri due erano ancora piccoli. Io e mia moglie abbiamo capito di avere bisogno di supporto che fin da subito abbiamo trovato in A.I.P.D.. Da allora l’associazione ha accompagnato mio figlio nel suo percorso di autonomia, che procede tutt’oggi: in questi giorni, infatti, Andrea sta iniziando un periodo di tirocinio lavorativo. Per noi questo è già un risultato importantissimo, ma il percorso prosegue, mirando a rendere Andrea sempre più capace di vivere la sua vita in autonomia. Fin da subito per me e per mia moglie è stato naturale impegnarci per la causa di A.I.P.D.. Ad Amazon ho trovato un ambiente sensibile alle iniziative sociali ed ho quindi subito pensato di mettere in contatto l’azienda con l’associazione. Quest’anno, per le imminenti festività natalizie Amazon riceverà i panettoni regalo per i dipendenti proprio da A.I.P.D. e, come riconoscimento per la mia nomination ad Amazon Stars, l’azienda ha anche effettuato una donazione all’associazione.

Tu e Andrea condividete due passioni che rendono il vostro rapporto speciale: il tifo per l’Atalanta e la passione per il cinema. Come sono nati in Andrea questi interessi? 

Ho trasmesso queste passioni ad Andrea quasi “per osmosi”: per quanto riguarda il tifo ho sempre portato con me Andrea allo stadio quando possibile, e lui è sempre stato contento di condividere questi momenti con me. I due biglietti per Atalanta – Roma che Amazon ci ha regalato sono stati una bellissima sorpresa per entrambi. Anche l’amore per i film è nato più o meno nello stesso modo: io e mia moglie abbiamo portato i nostri figli al cinema fin da piccoli. Andrea condivide con me questa passione con un gioco molto particolare: quando siamo insieme gli piace prendere le trame dei film a cui è particolarmente legato e attribuire i ruoli della sceneggiatura alle persone della sua vita. Se prendiamo per esempio Pinocchio, nel suo gioco di fantasia lui diventa Pinocchio, io Geppetto e così via, ricreando le storie con i suoi conoscenti nei panni dei personaggi.  

Cambiamo argomento: hai iniziato a lavorare per Amazon due anni fa: cosa facevi prima e come è stato il tuo primo impatto con la realtà aziendale? 

Ho lavorato per una vita nel mondo della floricoltura fino a due anni fa, quando la crisi mi ha costretto a reinventarmi professionalmente all’età di quasi 60 anni. Non avendo riscontri nel mio settore di provenienza ho deciso di inviare la mia candidatura ad Amazon, e in breve tempo sono stato assunto con un contratto a tempo indeterminato presso il centro di smistamento Amazon di Casirate D’Adda. All’inizio non posso negare di essermi trovato un po’ spiazzato: dopo 40 anni di lavoro all’aria aperta passare a lavorare in un magazzino non è stato semplicissimo. Ho accettato però con entusiasmo questa occasione che mi veniva offerta, e credo che questo sia stato recepito anche da chi doveva valutarmi in quei primi giorni. La prima cosa che mi ha colpito di Amazon è l’attenzione nei confronti del personale e della sua sicurezza: per fare un esempio, nei primi giorni dell’emergenza Covid la logistica del magazzino è stata modificata per permettere a tutti i dipendenti di lavorare in tranquillità. Un altro aspetto che mi ha piacevolmente sorpreso è la gentilezza e la cortesia che stanno alla base dei rapporti di lavoro ad Amazon: non avevo mai trovato prima un ambiente di lavoro così piacevole e sano. 

Siamo giunti alla fine di questa intervista: vuoi aggiungere qualcosa? 

Si, vorrei approfittare per ringraziare di cuore i colleghi ed Amazon che hanno reso tutto questo possibile.  

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