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L'omaggio

L'installazione di libri 'insanguinati' in una biblioteca di Milano

Sarà inaugurata presso la Biblioteca Sormani, alla presenza dell’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi, l’installazione “365 Days of War”

A un anno esatto dall’invasione russa in Ucraina, venerdì alle 11.30 sarà inaugurata presso la Biblioteca Sormani, alla presenza dell’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi, l’installazione “365 Days of War”: una catasta di 365 libri bianchi macchiati di rosso, come fossero feriti a morte, uno per ogni giorno di guerra.

Il progetto è promosso da Comune di Milano - Cultura, Biblioteca Sormani e LibriBianchi, in collaborazione con l’agenzia creativa e casa di produzione YAM112003. Ideata da Lorenzo e Simona Perrone, la coppia di artisti creatori di LibriBianchi che trasforma i libri di recupero in sculture, imbiancandoli e trattandoli con gesso e vernice acrilica, l’installazione crescerà ogni giorno con un nuovo libro, mentre un display conterà i giorni - 366, 367, 368… - fino al termine della guerra.

“L’installazione 365 Days of War richiama l’attenzione di tutti noi su un anniversario drammatico della storia attuale – dichiara l’assessore Sacchi –. Un’opera di grande impatto emotivo e una potente rappresentazione simbolica delle vittime del conflitto in Ucraina. La dinamicità dell’installazione, che continuerà a crescere ogni giorno fino al termine del conflitto, amplifica la potenza del suo messaggio e rimanda all’insostenibilità della guerra”.

L’opera rimanda non solo alla catastrofe umanitaria causata dal conflitto, con migliaia di vittime tra civili e soldati, ma evoca anche il “genocidio culturale” provocato dalla guerra con la distruzione di oltre 300 luoghi legati alla cultura, tra biblioteche, scuole e musei. L’opera è visibile liberamente in Sormani negli orari di apertura della biblioteca.

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