Conti in rosso: il comune vende villa sul lago di Como
Acquistata nel 1934, fino al 2012 era usata dall'ospedale di Garbagnate come casa di riposo. Ora Palazzo Marino vuole venderla
Il comune di Milano dà il via a una dismissione immobiliare per recuperare denaro liquido. E' la magrezza del bilancio di Palazzo Marino a costringere Pisapia e la Balzani: e tocca a una villa di Cerano d'Intelvi, sul lago di Como. Lo rivela il "Corriere di Como".
E' un edificio del primo Novecento, di tre piani più seminterrato e giardino, acquistato dal comune di Milano nel lontano 1934. L'amministrazione milanese aveva speso 100mila lire (di allora, s'intende). L'immobile risultava assegnato all'ospedale Guido Salvini di Garbagnate Milanese in comodato ed era usato come casa di riposo. Questo fino al 2012. Poi l'ospedale garbagnatese ha presentato formale rinuncia e il comune di Milano ha deciso di vendere la villa.
Per ora (e per sei mesi) la userà il comune di Cerano (gratis) come deposito di scuolabus. Poi, quando sarà stata effettuata una stima precisa del valore della villa, potrà essere venduta.
