"Pisapippa puzzi di mafia": le scritte contro il sindaco in viale Argonne

"Pisapippa puzzi di mafia" e "Maran ammàzzati". Il sindaco di Milano e l'assessore alla mobilità sono il bersaglio di scritte apparse lungo viale Argonne, con gesso tracciato sull'asfalto, la mattina di lunedì 27 luglio. Proprio quando sono iniziati i lavori all'altezza di via Pietro da Cortona nel cantiere della linea 4 del metrò, con il previsto taglio degli alberi.

Taglio che ha creato moltissime polemiche, con residenti infuriati sia nel tratto est (l'asse Plebisciti-Susa-Argonne) sia nel tratto ovest (l'asse Lorenteggio-Frattini). Perfino Beppe Grillo, "anima" nazionale del Movimento 5 Stelle, ha partecipato alla battaglia. Dopo molti confronti si sono trovate varie soluzioni per limitare al massimo il taglio degli alberi, che però in parte verranno comunque sacrificati. 

Molti residenti continuano a non essere d'accordo e avrebbero preferito un progetto che li salvasse tutti, anche se un documento concreto e fattibile non sarebbe mai stato presentato all'attenzione del comune e della società M4.

Un particolare, comunque la si pensi, è però inquietante: le scritte sono comparse il giorno dell'anniversario della strage di mafia di via Palestro del 1993. 

"La mia passione per la politica e l'impegno civico è superiore a queste minacce. Non sono le prime, forse non saranno nemmeno le ultime, ma continuerò a battermi perché si possano fare in maniera onesta opere utili dialogando con chiunque voglia confrontarsi ma non fermando i cantieri perché qualcuno resta contro". E' quanto scrive sulla sua pagina Facebook Maran.