Via Marghera potrebbe diventare pedonale
Il Municipio 7 ha chiesto all'assessorato alla mobilità uno studio per capire la fattibilità della trasformazione
Via Marghera potrebbe diventare pedonale: tutta o almeno per uno dei due tratti in cui è divisa (Wagner-Ravizza e/o Ravizza-De Angeli). Di una sua riqualificazione, in realtà, si parla da tempo: l'assessora alla mobilità Arianna Censi l'aveva citata, in passato, come esempio di strada in cui introdurre una pista ciclabile e, contemporaneamente, una Zona 30.
Ma il Municipio 7 di Milano è andato oltre e, con una delibera della giunta presieduta da Silvia Fossati, ha chiesto uno studio di fattibilità proprio sulla pedonalizzazione della strada. "Via Marghera - si legge nella delibera - è una via commerciale, ideale proseguimento di corso Vercelli e via Belfiore, in cui si trovano numerosi spazi commerciali di ogni genere che la rendono animata tutti i giorni dell’anno; nelle immediate vicinanze si trovano numerosi ristornati e locali serali che ne fanno luogo di passeggio serale".
Una strada, dunque, sempre frequentata da un grande numero di persone: il transito di veicoli 'stonerebbe' con la sua vocazione. Coerentemente col piano urbano della mobilità sostenibile, che prevede strategie per assicurare la sicurezza dei pedoni e la moderazione del traffico, via Marghera diventerebbe una delle strade milanesi più 'candidabili' a essere trasformate in pedonali, magari anche con una pista ciclabile inserita in un percorso più lungo. La richiesta dello studio di fattibilità è stata indirizzata all'assessorato alla mobilità, affinché lo chieda, a sua volta, all'Amat, l'Agenzia per la mobilità del Comune di Milano.
In un prossimo futuro, quindi, via Marghera potrebbe diventare pedonale o ciclopedonale. Si tratta di una strada piuttosto antica: esisteva già nell'Ottocento, quando era un semplice proseguimento di corso Vercelli verso la Maddalena (oggi piazza De Angeli), in un'area ancora di campagna. Poi si è chiamata via Malghera, con la 'L', dal nome di una cascina. Con l'urbanizzazione è diventata una via commerciale e di ritrovo, tra negozi, gelaterie, locali e ristoranti, come l'adiacente via Ravizza.
