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Cronaca Montenapoleone / Via della Spiga

Rapine violente da Franck Muller in via della Spiga: arrestate 7 persone

L'operazione

Al termine di una lunga e articolata indagine, polizia di stato e carabinieri di Milano hanno arrestato sette persone: si tratta dei presunti autori delle rapine compiute a febbraio e maggio 2013 presso la nota gioielleria Franck Muller in via della Spiga (tutti i dettagli dell'indagine e degli arresti).

L'esecuzione delle ordinanze di custodia cautelare in carcere è stata emessa dal giudice per le indagini preliminari Luigi Gargiulo. L’indagine, coordinata dai sostituti procuratori della Repubblica di Milano, Francesca Celle e Enrico Pavone, ha permesso di identificare e assicurare alla giustizia i sette cittadini romeni di età compresa tra i 20 ed i 25 anni. Tutti gli arrestati provengono dallo stesso orfanotrofio di Piatra Neamt, nella zona nord orientale della Romania (non si esclude che possa esserci un'organizzazione che li forma fin da piccoli).

Nel corso delle rapine, compiute a volto coperto utilizzando bastoni, mazze e bottiglie incendiarie, gli indagati causarono lesioni ad un cliente e ad un addetto alla sorveglianza ed asportarono numerosi orologi e gioielli. Ma la banda colpiva in tutta Europa: pochi mesi dopo aveva svaligiato il negozio Vacheron Constantin in Place Vendome a Parigi, ma ci sono episodi anche a Bruxelles, Firenze e Londra.

Via della Spiga: la fuga dei rapinatori © Mesa Paniagua/MilanoToday

Durante la seconda rapina (VIDEO), il 21 maggio 2013, un italiano era stato colpito allo stomaco con violenza, prima di una fuga rocambolesca a piedi in direzione di via Manzoni. Sulle loro tracce si era messo il titolare dell'orologeria, Niki Banyan, di origine armena ma era stato costretto a desistere dal lancio di bottiglie incendiarie. La banda, infatti, aveva disseminato tre molotov per coprire la fuga: una di fronte alla gioielleria, un'altra dentro un cestino all'angolo con via Gesù e un'altra contro una bici parcheggiata all'angolo con via Borgospesso.

In seguito, dopo aver attraversato via Manzoni, la banda aveva abbandonato una quarta molotov in via dell'Annunciata, per poi disfarsi degli indumenti con i quali si erano travisati. Lungo tutta la via la scientifica aveva ritrovato guanti, passamontagna, felpe, giubbotti nascoste tra le auto in sosta. Raggiunta via dei Giardini, in particolare i Giardini Perego, il gruppo si sarebbe diviso facendo perdere le loro tracce fino adesso.

Rapina in via Della Spiga © Mesa Paniagua/MilanoToday

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