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Cronaca

Dai graffiti alle attività sociali: la storia di due writer 24enni

Hanno sottoscritto oggi il loro impegno in favore delle attività sociali per "riparare" al danno che i loro graffiti hanno fatto in città. In settimana inizieranno a lavorare

Poco più di un anno fa i disegni che hanno "imbrattato" il centro città e a causa dei quali il Comune di Milano si era costituito parte civile. Oggi, i due writers 24enni hanno sottoscritto il loro impegno in favore delle attività sociali - che inizieranno in settimana - per "riparare" al danno che hanno fatto.

  Corso Vittorio Emanuele, via Dante, largo Cairoli, foro Bonaparte le aree colpite dai writers  


Lo ha comunicato il vicesindaco De Corato: a partire dai prossimi giorni i due "artisti dei muri" si impegneranno a dare assistenza ad anziani e disabili, come vuole la sentenza che li ha visti coinvolti. "Nella prossima udienza del 5 luglio - verrà fatta una verifica dell'attività svolta" ha precisato De Corato.

Ma a processo per il reato di imbrattamento contro il patrimonio di Palazzo Marino, ci sono altri graffitari. C'è Bros e il giovane Slash - minorenne - per il quale è stata chiesto analogo sconto pena. "Il fatto che questa soluzione - spiega De Corato - sia stata apprezzata dallo stesso giudice di pace ci soddisfa pienamente. Perché è l'affermazione della linea rieducativa chiesta dal Sindaco Letizia Moratti in un incontro svoltosi il 14 gennaio 2009 presso la Prefettura al fine di prevenire un reato che dal 2006 è costato alle casse comunali 36 milioni di euro".

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