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L'affondo

Sala contro il governo: "Combatterò contro omissioni della storia"

Famiglie arcobaleno, ma anche il divieto di parole straniere e il biofuel: "Il governo non guarda avanti"

Famiglie arcobaleno, revisionismo storico e anche biocarburanti. Il sindaco di Milano Beppe Sala ha attaccato a tutto campo contro il governo di Giorgia Meloni, in collegamento televisivo con Lucia Annunziata domenica 2 aprile alla trasmissione 'Mezz'ora in più' su Rai 3. "Questo - ha detto il sindaco - è un governo che ci vuole portare indietro, hanno idee da anni '70". Poi la rivelazione: "Volevo Elly Schlein assessora a Milano, ma poi abbiamo deciso di no ed è stato meglio anche per lei".

Resistenza e fascismo

Partiamo allora dalle polemiche sulla Resistenza, scaturite dall'intervento di Ignazio La Russa, esponente di Fdi e presidente del Senato, a riguardo della strage di via Rasella. Intervento su cui poi lo stesso La Russa ha fatto una marcia indietro parziale. Sala ha confermato che, il 25 aprile, sarà come ogni anno sul palco in piazza del Duomo e ha aggiunto: "Magari non vedo il fascismo, ma c'è il rischio di un'omissione di quella che è stata la nostra storia. Questo rischio, io lo vedo ogni giorno. E contro questo rischio io combatterò. Non sono per il muro contro muro, ma questa continua rimozione dell'ignominia del fascismo in Italia non va bene".

Famiglie arcobaleno

Il sindaco di Milano è tornato poi sulla trascrizione dei figli di famiglie omogenitoriali: trascrizione che, come si ricorderà, è stata bloccata da una circolare della prefettura milanese, sulla base di un'altra circolare del ministero dell'interno. Per Sala, "se nella contemporaneità c'è un certo modello di società, che mi piaccia o no, devo farci conto". In precedenza il sindaco di Milano aveva cercato alleanze (trovandole) con altri sindaci di grandi città italiane ed era stato anche al Parlamento europeo per confrontarsi sul tema. Sala ha anche affermato che "la soluzione del governo è l'adozione, ma noi sappiamo tutti che è una cosa difficile, che non funziona. Sulla gestazione per altri c'è polemica, e il parlamento deve affrontare questa questione". Ha concluso: "Non lasciamo che sia il ministro Roccella a decidere".

Inglese e biofuel

Una battuta anche sulla recente proposta di Fratelli d'Italia di comminare una multa a chi utilizza parole in inglese nella pubblica amministrazione. Una proposta che Sala ha bollato come "idiozia", aggiungendo: "Io sono felice se i miei figli parlano inglese, loro hanno idee da anni '70". E sempre sull'anacronismo del governo, Sala ha fatto l'esempio dei cosiddetti biofuel. "Nel 1999 ero amministratore delegato della Pirelli e si parlava di biofuel. Se passano 24 anni e non succede nulla, uno si chiede cosa sono i biofuel, perché non si sviluppano? Perché dobbiamo sempre guardare indietro? Uno deve guardare avanti".

Pnrr

Inevitabile un accenno alla polemica derivata dall'uso dei fondi europei del Pnrr, per i quali l'italia è in ritardo. Sala aveva proposto, nei giorni scorsi, che quelli inutilizzati andassero ad esempio alla città di Milano, perché non venissero persi. "Noi - ha spiegato domenica - abbiamo progetti nel cassetto per rifare scuole, case popolari, per comperare bus. Se ci danno i fondi li investiamo: non vogliamo togliere fondi a nessuno. Io ho detto che siamo pronti a investirli, se ci sono. Se ci sono fondi inutilizzati, che facciamo? Li buttiamo via?". Poi ha affermato che si metterà a disposizione delle città che hanno bisogno di aiuto per la messa a terra dei progetti: "Se hanno bisogno dell'esperienza di Milano, ci sono". Primo appuntamento, in settimana, già fissato con il sindaco di Messina. 

Schlein

Infine un commento (positivo) sulla nuova segretaria del Partito democratico, Elly Schlein. Sala ha rivelato di avere lavorato, anni fa, per portarla a Milano nella sua giunta, per darle la delega alla transizione ecologica. "Tre anni fa, quando era eurodeputata, l'ho incontrata molte volte. Poi alla fine abbiamo deciso di no, e forse è stato il suo bene perché da lì la sua carriera politica si è velocizzata", ha detto Sala, aggiungendo che, a suo avviso, è "molto ferrata su alcune materie", ma "ha bisogno di sostegno su altre, come la politica industriale", e si è chiesto "chi la sta aiutando e chi la aiuterà?".

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