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Licenze taxi

Presto a Milano 450 nuovi taxi. E quelli per i disabili avranno uno "sconto" sulla licenza

L'assessora Arianna Censi ha ribadito che il Comune andrà avanti col bando, nonostante il ricorso al Tar

Tra non molto verrà pubblicato dal Comune di Milano il bando per le nuove licenze per i taxi sulla base delle regole decise dal governo nazionale qualche mese fa. Già ampiamente annunciato, il bando porterà a Milano 450 nuove licenze. Come è noto, il Comune, in base alle regole stabilite dal governo, avrebbe potuto chiederne il doppio, ma ha scelto di limitarsi a questa cifra soprattutto perché, secondo le norme, la procedura sarà più rapida, ma l'intero contributo richiesto ai vincitori (anche la cifra era già stata annunciata, stabilita con l'autorità di regolazione dei trasporti: 96.500 euro) verrà distribuito ai tassisti esistenti.

In passato il sindaco Beppe Sala, annunciando l'iniziativa, aveva spiegato che il Comune avrebbe chiesto anche le altre licenze, ma con la procedura ordinaria, con cui l'80% del contributo sarà distribuito ai tassisti esistenti e il 20% a Palazzo Marino. "Se la Regione Lombardia avesse risposto alle nostre richieste, quantomeno il 20% del contributo economico sarebbe andato al Comune, per realizzare nuove corsie riservate, sicurezza, parcheggi dedicati per i taxi", ha commentato l'assessora alla mobilità Arianna Censi lunedì, prima del consiglio comunale.

L'assessora ha ribadito quanto già si sapeva da tempo anche sui requisiti che verranno richiesti ai vincitori, o almeno ad alcuni di loro: 50 licenze saranno riservate ai veicoli in grado di trasportare persone con disabilità, altre 50 saranno invece vincolate all'impegno a svolgere, per 5 anni dalla data di assegnazione della licenza, il servizio in orari individuati dall'amministrazione (soprattutto di notte e nei weekend, in modo da coprire le fasce ora maggiormente inevase). Infine, altre 50 saranno destinate a coloro che rispettano entrambi i criteri di cui sopra. Chi non ottempererà alle richieste, si vedrà revocata la licenza.

Gli sconti

Queste 150 licenze saranno 'scontate' rispetto all'annunciato contributo di 96.500 euro: le prime avranno uno sconto del 20%, le seconde del 30% e le terze del 40%. L'assessora Censi ha ribadito di voler proseguire col bando nonostante penda un ricorso al Tar, per il 18 aprile: "È giusto continuare - ha detto -, altrimenti ogni ricorso rappresenta uno stop all'attività amministrativa. Il servizio taxi non è all'altezza di questa città, e credo sia giusto emettere nuove licenze. Poi faremo una valutazione di come il servizio sarà migliorato".

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