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Don Colmegna, Weah, Zenga e Povia: i "papabili" dell'Ambrogino d'Oro

I politici milanesi possono proporre nomi fino a lunedì 16. Fa discutere Povia, avanzato dalla Lega, per le sue posizioni politiche vicine all'estrema destra

Un nome su tutti fa polemica: quello del cantautore Povia. Che viene proposto per l'Ambrogino d'Oro dal gruppo consiliare della Lega Nord a Palazzo Marino. "Per la famiglia, contro l'invasione e la globalizzazione": questa la motivazione della proposta per il cantautore, ultimamente molto controverso. Per dire, l'Anpi aveva spinto un parroco di Trezzano sul Naviglio, ad agosto 2017, ad annullare un suo concerto

Per avanzare le proposte - da parte dei consiglieri comunali e dei Municipi - c'è tempo fino a lunedì 16 ottobre. Ma diversi nomi sono già emersi. Stiamo nel campo leghista, allora: le altre proposte del Carroccio sono quelle di assegnare il riconoscimento alla Camera della Moda milanese e ad Osvaldo Cavandoli, regista e fumettista dell'epoa dei Caroselli.

2015: quando Forza Italia proponeva l'Ambrogino a Beppe Sala
Il futuro sindaco del centrosinistra era "solo" commissario di Expo 

Il capogruppo di Forza Italia Gianluca Comazzi ha proposto, invece, Francesco Garbagnati (oncologo dell'Istituto Tumori, che in collaborazione con Sandro Rossi ha ideato e sperimentato per primo al mondo nel 1988 la tecnica di termoablazione percutanea dei tumori epatici mediante ipertermia a radiofrequenza) e Walter Zenga, il "ragazzo di viale Ungheria" diventato portiere dell'Inter e della Nazionale e ora allenatore.

Stando in tema calcistico, da Basilio Rizzo (Milano in Comune) arriva la proposta per l'Ambrogino a George Weah, ex attaccante del Milan e possibile presidente della Liberia, il suo Paese: Weah è al ballottaggio contro il vice presidente uscente.

Sempre da Forza Italia arrivano altre proposte: l'Ailar (Associazione italiana laringectomizzati) viene avanzata da Silvia Sardone, mentre il vice capogruppo Alessandro De Chirico propone tre nomi: Daniela Cuzzolin (giornalista della Rai), la Fondazione Enzo Hruby e Mario Moscheo (ex sindacalista Atm e capogruppo forzista nel Municipio 7).

Dal Municipio 3, all'unanimità, avanzano la candidatura di Elena Bertocchi, bronzo nei tuffi dal trampolino ai Mondiali 2017. La Lista Sala propone l'Ambrogino per Nando Orfei alla memoria e poi per l'Ospedale Besta, l'oncologo Filippo De Braud, la bottega Pettinaroli (stampe d'epoca) e la Fanfara dell'Aeronautica.

Il gruppo Insieme X Milano propone Benedetta Barzini (ex top model) e i lavoratori di Amazon, recentemente impegnati in uno sciopero per ottenere maggiori diritti. Il Partito Democratico propone inveec Marva Griffin, ideatrice del "Salone Satellite". 

Tutto il centrosinistra infine propone don Virginio Colmegna, presidente della Casa della Carità, per avere ideato insieme ai Radicali Italiani la campagna "Ero Straniero", raccolta di firme per una proposta di legge d'iniziativa popolare per superare la Bossi-Fini sull'immigrazione.

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